1.2.1 - Sintassi fondamentale¶
Vediamo alcuni dei concetti fondamentali che caratterizzano la sintassi del linguaggio Python.
Commenti¶
Python prevede due tipi di commento. Il primo, e più semplice, è quello a singola riga, anteceduto da un carattere #
(asterisco):
L'altro tipo di commento è un commento multilinea, ed è definito esattamente allo stesso modo in cui si definisce una stringa multilinea:
Singole e doppie apici
Così come per le stringhe, è possibile usare indifferentemente (ma coerentemente!) singole o doppie apici.
Uso delle parentesi¶
L'utilizzo delle parentesi in Python differisce da quello che ne si fa in molti linguaggi C-like. In particolare, vediamo come sono utilizzate (ed a cosa servono) le parentesi tonde, quadre e graffe.
Parentesi tonde¶
Le parentesi tonde sono usate in tre casi:
- per le chiamate a funzione;
- per la creazione di una tupla;
- per esprimere la precedenza in un'operazione matematica.
Negli altri casi, sono opzionali, e possono essere tranquillamente omesse.
Vediamo un breve esempio di come esprimere la precedenza in un'operazione matematica:
Nelle prossime lezioni vedremo come utilizzare le parentesi tonde nelle tuple e nelle chiamate a funzione.
Parentesi quadre¶
Le parentesi quadre sono usate per la creazione e l'accesso agli elementi di una struttura dati.
# Creo una lista
lista = [1, 2, 3]
# Accedo al secondo elemento della lista
lista[1] # Il valore acceduto è 2
Ne parleremo più diffusamente nella prossima lezione.
Parentesi graffe¶
Le parentesi graffe sono usate per creare set e dizionari.
Anche in questo caso, ne parleremo più diffusamente nella prossima lezione.
Termine di un'istruzione¶
A differenza dei linguaggi C-like, che prevedono che la singola istruzione termini con un ;
(un punto e virgola), Python fa in modo che il carattere di terminazione di un'istruzione sia dato dal newline \n
. In altri termini, l'interprete associerà il termine dell'istruzione all'andata a capo.
Blocchi di codice¶
Per delimitare un blocco di codice Python ricorre al carattere :
(due punti) ed all'indentazione. In particolare, tutto il codice che segue un carattere :
ed è ad uno stesso livello di indentazione risulta far parte di uno stesso blocco. Ad esempio:
>>> a = 1 # Codice non in un blocco
>>> if a < 10: # Inizia il blocco if esterno
>>> b = 5
>>> print('blocco esterno')
>>> if b > 1: # Inizia il blocco if annidato
>>> print('blocco interno')
Indentazioni e parentesi graffe
I più attenti avranno notato che le indentazioni svolgono, in buona sostanza, un ruolo analogo a quello delle parentesi graffe nei linguaggi C-like.